Come scegliere i complementi d'arredo.

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Scegliere i complementi d'arredo La scelta dei complementi d'arredo è un aspetto molto importante dell'arredamento della casa. Sebbene nell'arredamento contino anche elementi come il colore delle pareti, i materiali utilizzati sul pavimento (parquet, ceramiche, gres) ed i mobili stessi, sono poi i dettagli a fare la differenza tra una casa e l'altra e ad imprimere ad ogni stanza il suo vero carattere.

Ma partiamo dal principio: che cosa sono i complementi d'arredo. I complementi d'arredo sono tutti gli oggetti che servono a definire l'arredamento di una stanza. Non si tratta di oggetti indispensabili da un punto di vista pratico funzionale, ma solo di design.

Per fare un esempio, un divano è indispensabile (serve a sedersi), mentre un cuscino è un complemento d'arredo; una lampadina è indispensabile (serve a illuminare), ma il paralume è un complemento d'arredo. I complementi d'arredo presenti in ogni casa sono lampadari, stampe e quadri, specchi, portafoto, centrotavola, tessuti (tendaggi e cuscini d'arredo).

Ma complementi sono anche portariviste, sopramobili, candele, mantovane, appendiabiti, piante ornamentali, decorazioni natalizie. Insomma: ce n'è davvero per tutti i gusti! I complementi d'arredo servono quindi a definire l'arredamento di una casa ed a completarne il design, sono indispensabili nella decorazione d'interni e rendono l'atmosfera più intima e familiare. Vediamo allora quali complementi d'arredo sono indicati per gli stili d'arredo più in voga del momento: etnico, shabby chic e minimal. E se siete alla ricerca di un negozio di complementi d'arredo a Roma, provate a visitare Color Design, in via Anco Marzio 49 a Fiumicino. Da Color Design potrete trovare tutti i complementi d'arredo delle migliori marche italiane e internazionali!

 

Complementi d'arredo e Shabby chic

Si chiama Shabby chic lo stile d'arredo un po' retrò, romantico nelle forme, nei colori e negli oggetti, che sembrano portare su di sé i segni del tempo. In effetti, questo stile tende ad essere molto femminile, con tonalità dominanti quali il panna, il beige, il rosa, il crema, il malva. I complementi d'arredo più comuni in questo stile d'arredamento sono: manichini, bauli della nonna, centrotavola, oggetti in ferro battuto e insegne di vecchi negozi. Ferro invecchiato nero o bianco, legno chiaro e legno grezzo scuro sono i materiali più diffusi, e pertanto i complementi d'arredo sono ingentiliti da stoffe, natsrini, decorazioni soffici e in colori tenui. Un must dell'arredo shabby chic? La gabbietta per uccellini in ferro battuto in stile Mary Poppins, rigorosamente vuota ma incredibilmente romantica.

 

Stile etnico: quali complementi?

Dopo alcuni anni di vera e propria moda, lo stile etnico ha lasciato il podio più alto allo Shabby Chic, ma continua ad essere molto diffuso sia nella decorazione d'interni domestici che nella decorazione di negozi e locali. In questo stile predominano i colori caldi: rosso, arancio, marrone, ocra, terra di Siena. Tra le essenze più diffuse ci sono l'ebano ed il wengè.

Gli oggetti che completano l'arredo utilizzano fantasie e decorazioni prese in prestito dalle altre culture, soprattutto quella africana e quella orientale. Certo, si tratta di una semplificazione: non esiste uno stile africano o orientale tout court, ma l'ambito d'ispirazione è quello. Oggetti interessanti, oltre ai normali complementi (lampade, quadri e cuscini), sono statue intagliate nel legno, candele profumate e tappeti. E se cercate dettagli ancora più originali, provate con l'angolo del narghilè. Non c'è bisogno di un viaggio in Turchia: oggi le tabaccherie più fornite hanno narghilé per tutti i gusti!

 

Stile minimal

Con effetti decò mutuati dai loft di design, lo stile minimal punta ad essere trendy e molto chic. I complementi d'arredo arrivano dritto dritto dalle riviste di design, dai cataloghi di mostre ed esibizioni di artisti contemporanei e dei marchi di arredamento più affermati. I colori che dominano sono il rosso, il grigio, il nero ed il bianco, ma non mancano colori acidi come il verde mela o il fuxia, anche se ben dosati.

I complementi più diffusi sono le lampade con luci a led, i portariviste in metallo, gli stencil da parete rappresentanti icone del design (come la Vespa della Piaggio o la 500 Fiat), tende a pannello. È preferibile, però, non riempire la casa di oggetti, perché lo stile minimal deve restare, appunto, minimal: uno stile in cui di certo non mancano gli spazi vuoti.


  


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