Come rinverdire il prato e rigenerarlo eliminando l'erba morta
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Quest'anno abbiamo messo il prato pronto, con una soddisfazione scarsa nel vedere ad agosto il prato morire in chiazze non derivanti dai funghi del prato, ma derivanti dalla scarsa qualità di alcuni rotoli di prato pronto, basati su terra troppo argillosa e che non hanno attecchito come i rotoli basati su terra di qualità più elevata.
Giunto settembre, e dopo tanta, tanta acqua, abbiamo finalmente rivisto l'erba emergere dal fondo della sterpaglia di erba morta. Purtroppo in tali zone in cui c'è stata la secca di interi settori del giardino, l'erba che è rinata, ha mantenuto sul fondo il tappeto di erba morta.
Questa erba morta non si vede finché non farete qualcosa per tirarla in superficie, ma peggiorerà complessivamente l'aspetto del vostro giardino, da un lato creando un substrato che riduce l'aereazione del giardino, dall'altro lato ingiallendo . Vi sembrerà di avere un prato in salute, quando invece alle radici, il tappeto vecchio morto è pronto a fare marciume.
Arieggiare il prato e rimuovere l'erba morta
Ecco quindi la soluzione per rimuovere tutta l'erba morta. Una soluzione che:
- rimuove l'erba morta
- rizolla il terreno senza aereandolo
- non uccide l'erba viva
- fa fare ginnastica fantastica per i dorsali e i tricipiti
- è economica (il rastrello costa circa 30 euro)
Si tratta di acquistare un rastrello come quello della foto qui sotto.
Quando l'ho visto all'agricola ho pensato "mai passerò una cosa così cattiva sul mio delicato prato. Lo ucciderebbe estirpando l'erba e facendone un polpettone".
Rastrellare il prato
E' bastato provarlo per ricredermi. Le immagini qui di seguito fanno vedere quanta "zella" esce dal fondo di un prato verde. Questa operazione ha permesso al prato di ricrescere in modo incredibilmente sano, e ho potuto notare la differenza tra settore in cui è stata applicata questa pulizia e quello accanto in cui non l'ho appositamente fatta. Da una parte l'erba è ricresciuta talmente fitta che sembra finta per quanto è bella.
Svantaggi dell'operazione:
- per grandi superfici è stancante
- genera immense quantità di scarti da andare a buttare al secchione o da far essiccare per accendere il camino di inverno
Il rastrello da taglio può essere acquistato in qualsiasi negozio per giardino, vivaio e anche online.
Consigliamo di passare con il tosa erba dopo aver fatto questo lavoro, per portare tutto il fogliame che si va a infilare anche tra l'erba viva e che sarebbe impensabile tirare su tutto a mano.
Come va usato questo rastrello? Innanzi tutto scordatevi di usarlo su erba come la dicondra, poiché ha le radici orizzontali e la estirpereste come un tupè dalla testa di un calvo. Si può usare sull'erba come Loietto, Poa, Festuca e tutte quelle a filo d'erba classico. Si posa il rastrello a terra (dalla parte in cui ha più punte se queste si distanziano di minimo 2 centimetri l'una dall'altra), e si inizia a dare dei piccoli colpetti tirando verso di noi.
Per non fare movimenti asimmetrici con il vostro corpo e fare anche un corretto allenamento fisico durante l'operazione, è consigliabile mettere il palo a terra sotto le gambe divaricate e tirare con entrambe le braccia a noi con dei piccoli strattoncini. Più il palo del rastrello è vicino al terreno e maggiore è l'angolo di incidenza delle punte del rastrello, che solcheranno il terreno in modo più profondo, arieggiando il prato.
Attenzione in caso di prato pronto disteso a rotoli a non usarlo nel senso opposto alla stesura dei rotoli (per intenderci non incrociate più rotoli con la stess passata), o rischiedete di alzare i rotoli da terra strappando le radici che nel mentre si sono aggrappage allo strato di terra su cui è stato steso il rotolo.
Ecco il risultato di un primo giro di rastrellamento. Vi accorgerete che è giunto il momento di smettere quando non verrà più su più alcuna chiazza di erba morta. 1/8 di erba che viene portata via è viva, ma non rattristatevi. Guardate la differenza di colore tra l'erba verde e quella morta e quanta erba morta viene via.
Capirete che la rigenerazione del prato, prima ancora della risemina, del top dressing e della concimazione, passa attraverso la pulizia della base del vostro giardino con il rastrello a taglio.
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PandoraBay, fornitore di Barbecue a Gas
by admin
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Per gli amanti delle braciole, delle salsicce, e degli spiedini, eccovi servito uno dei migliori grossisti e venditori al dettaglio di prodotti per la casa, articoli da campeggio, ma principalmente, di barbecue a gas.
PandoraBay, leader nella distribuzione di prodotti per Outdoor, propone barbecue a marchi Campingaz con offerte imperdibili e schede informative sui prodotti estremamente dettagliate.
Consigliatissimo sia per la cortesia che per la celerità della spedizione, che per la serietà del trattamento verso i propri Clienti, Pandorabay è un marchio consigliato dal Team di Casa e Giardino di NeverSleep.
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L'orto in giardino, terrazzo o balcone con il bacsac
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Avete mai pensato di poter coltivare il vostro orto dover piantare in terra gli ortaggi?
Eccovi un curiosissimo video in cui potrete ammirare i sacchi della BACSAC, azienda francese che immette nel mercato italiano questi sacchi di tessuto rigiro ottimi per coltivare qualsiasi ortaggio.
Sono tante le soluzioni sul mercato per raggiungere lo scopo di non dover fare buchi nel terreno, e la BACSAC è solo una delle tante marche che rendono disponibili contenitori per l'orto in casa.
Tra l'altro, sono anche i più costosi che abbiamo visto nelle varie fiere e mostre mercato (questo video l'abbiamo girato alla mostra dei giardini di Moutan).
Il vantaggio dell'orto "portabile"
Uno dei grandi vantaggi dell'orto coltivato con i sacchi è quello di poterlo spostare in qualsiasi momento, e di poter quindi muovere, in base alle condizioni meteorologiche o di sole, tutto l'orto da una parte all'altra del balcone, del giardino o di casa.
Molti scelgono di utilizzare soluzioni di orto in casa come questo per coprire parti del giardino che non possono essere coperte dal manto erboso, come ad esempio i pozzetti delle fogne o le parti in muratura o pavimentazione che non può essere sostituita con il prato verde.
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Pavimentazione in porfido per giardini. Come incassare le mattonelle di porfido nel prato verde.
by admin
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Avete "seminato" il prato pronto nel vostro giardino? Volete costruire un simpatico passaggio con il porfido o con altre mattonelle irregolari per creare un effetto come quello di questa foto?
Se avete le idee chiare su posizione e design del sentiero, e volete solo un consiglio su come fare ad incastonare le mattonelle nel prato pronto, eccovi un piccolo foto-tutorial per "segare" il prato pronto nel suo spessore di 8 centimetri, creando un perfetto alloggio per le mattonelle in porfido, evitando di appoggiarle sopra il prato avendo l'effetto antiestetico di avere una sovrapposizione delle mattonelle sul prato.
Quel che vi serve è un coltello da cucina e ovviamente le mattonelle. Per prima cosa, posizionate tutte le mattonelle sul prato, cos' da vedere l'effetto complessivo del vialetto, e capendo così se vi soddisfa il design intero del percorso.
Questa seconda foto vi trarrà in inganno, poiché è stata scattata solo per farvi vedere cosa accade se lasciate la mattonella per qualche minuto sul prato, quindi, a meno ché non siete sicuri della posizione, non lasciate mattonelle "incustodite" in posizioni in cui non vorrete installarle.
Rimettete quindi la mattonella a posto e iniziate a segare con il coltello rimanendo molto vicini al bordo della pavimentazione, segando tutto il perimetro della mattonella.
A questo punto alzate la matonella di porfido, levate l'erba della zona che avete tagliato con il coltello e preparatevi a rimetterci la mattonella, ovviamente nello stesso verso in cui è stata poggiata sul prato al momento del taglio.
Ed ecco l'effetto complessivo, con la mattonella perfettamente incassata nel prato. Volendo chiudere perfettamente le fessure tra l'erba e la pietra, potete versare della terra concimata tra l'erba e le mattonelle, che con il tempo saranno coperte dall'erba.
Potrà succedervi di avere alcune mattonelle che balleranno e non saranno stabili. Questo avviene quando nell'alloggio la terra non è ben spianata, o quando la mattonella non è perfettamente piatta nel suo lato che poggia sul terreno. In tal caso dovrete scavare un pochettino o spostare la terra da una parte all'altra fino a rendere perfettamente aderente il porfido.
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Piccola guida al trasloco con animali e bambini
by admin
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Quando ci si accinge a traslocare, una delle preoccupazioni sono le possibili reazioni di bambini e animali al cambiamento (oltre che al trambusto dei giorni dedicati al trasloco).
Una delle possibili scelte per un trasloco senza stress è quello di abituare entrambi in modo graduale alla novità. Far visitare la nuova abitazione ai bambini e far annusare ai nostri quadrupedi quello che sarà il nuovo habitat, aiuta entrambi a prepararsi all'evento senza traumi.
I bambini sono fondamentalmente curiosi e estremamente ricettivi, si abituano rapidamente alla nuova atmosfera, a condizione che si tenga conto di alcuni elementi fondamentali. In primo luogo si dovrebbe iniziare per tempo a parlare del trasloco con i bambini e cercare di rendere la cosa comprensibile. Spiegare perché si cambia casa e quali sono i pro della nuova residenza è un'ottima strada da percorrere.
Illustrate tutti i pro della nuova location: parchi pubblici dove andare a trascorrere i pomeriggi in compagnia di fido e dei nuovi amici, ad esempio, una stanza tutta per sé o un giardino in cui invitare gli amici a giocare.
Se vi accingete ad un trasloco in una grande città come Milano o Roma, potete rivolgervi a un'azienda specializzata una ditta di traslochi Roma che vi aiuterà con pacchi e mobili, se scegliete una formula di trasloco tutto incluso, potrete occuparmi di bambini e animaletti personalmente. Se invece optate per un trasloco economico potete lasciare i vostri bimbi da amici o parenti (o alle cure di una baby sitter) e fido (o il gatto) presso la casa di amici o in una pensione per animali, in modo che possiate districarvi tra gli scatoloni senza preoccupazioni.
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